Luca Agrifogli

Lanificio Roma

“Mi piacerebbe creare una nuova moda, una moda eco friendly, che sfrutti qualcosa che è destinato a morire e gli dia nuova vita, una nuova forma, un nuovo colore.” 

Quale è stato un primo traguardo che hai raggiunto in questo ruolo da designer?

In generale, per un designer come me, raggiungere un traguardo significa trovare le giuste proposte di moda senza abbandonare né la tradizione pratese, né il know-how del Made in Italy, né le richieste dell’azienda. Ma se dovessi contestualizzare direi che il primo traguardo è stato sicuramente vedere una mia idea, un mio capo, una mia collezione nelle vetrine dei negozi. 

Luca-Agrifogli-Lanificio-Roma
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Che tipo di tessuti ti piace creare? Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Mi piace creare tessuti prêt à porter, che diano al quotidiano un tocco fashion. Tra i tessuti che prediligo direi che ci sono i tessuti da capospalla, da giubbotto, tessuti che non siano solo belli esteticamente ma anche utili, caldi e avvolgenti. Si tratta di tessuti pesanti in cui ho la possibilità di miscelare più qualità di materiale e di finissaggi per rendere il capo che verrà creato oltre che bello e confortevole, anche performante.

Per quanto riguarda le fonti di ispirazione, sono moltissime. Io mi lascio ispirare da tutto ciò che mi circonda, da un bel tramonto a un palazzo di cemento con una forma particolare. Oppure trovo l’ispirazione nel mondo naturale, nella pubblicità, nei diversi mercati. Ovviamente però, la moda tedesca non è la moda italiana, i colori tedeschi non sono i colori asiatici, non sono i colori italiani e non sono i colori americani.

Quali sono le tue aspirazioni future come designer? Su quali materiali ti piacerebbe lavorare in futuro?

Per quanto riguarda le aspirazioni future la risposta è semplice “boh”. Per adesso il mondo della moda sta cambiando e continua a cambiare. Vedo però che si sta tornando ad una moda basic (“back to basic”), pulita, pratica e comoda. Le persone cercano capi confortevoli e semplici come le tute dove però, magari, possiamo sempre inserire qualche piccolissimo dettaglio moda.

I materiali su cui mi piace lavorare sono molti però, sia io che in generale il Lanificio Roma come azienda abbiamo ormai intrapreso una strada green, che punta sempre di più ad un mercato ecosostenibile. Tra l’altro, ci siamo appena certificati GRS (global recycle standard). Il mondo è uno e se tutti facciamo anche un piccolo passo verso la sostenibilità si può migliorare e salvaguardare. Nel prossimo futuro mi piacerebbe quindi continuare su questa strada, lavorare con materiali ecosostenibili e creare una nuova moda, una moda eco friendly, una moda che sfrutti qualcosa che è destinato a morire e gli dia nuova vita, una nuova forma, un nuovo colore.

Luca-Agrifogli-Lanificio-Roma
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Come vedi il settore fashion da qui a dieci anni? Quali saranno le grandi tendenze future?

Da qui a 10 anni è lunga perché il mondo del fashion cambia di mese in mese. Prima erano le grandi case di moda a fare i dettami della moda, oggi invece, ognuno inventa la sua moda e la vera moda è dettata dalle persone. Il fashion cambia dunque molto rapidamente ed è difficile immaginarlo da qui a 10 anni.  

Invece, riguardo le grandi tendenze future, io penso (e spero) che il concetto di sostenibilità sarà sempre più fondamentale nella creazione delle nuove collezioni di tutte le aziende. Perciò, le grandi tendenze di domani punteranno sempre più all’ecosostenibilità, a prescindere dalla moda. Anche perché, a parer mio, se un cliente si dovesse trovare di fronte alla scelta tra due capi di eguale bellezza, caratteristiche e prezzo, sicuramente oggi, acquisterebbe più volentieri il capo “sostenibile”, piuttosto che quello non sostenibile.