Gianluca Branchetti

Bellandi SpA

“In futuro mi piacerebbe lavorare solo con materiali totalmente sostenibili per prevenire ogni tipo di inquinamento.” 

Quale è stato un primo traguardo che hai raggiunto in questo ruolo da designer?

Sicuramente il primo traguardo raggiunto da designer è stato la creazione di un vero e proprio tessuto d’abbigliamento.

Nasce tutto da un’idea o da una ricerca approfondita alla quale si deve aggiungere un mix di tecnica ed esperienza per mettere in pratica il concetto.

gianluca-branchetti-Bellandi-Spa
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Che tipo di tessuti ti piace creare? Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Principalmente mi piace creare tessuti di abbigliamento maschile, senza fare distinzioni tra cappotto, giacca o pantalone.

Le fonti di ispirazione sono diverse. In questo devo dare grande merito all’azienda Bellandi che dal 1967 fino ad oggi ha costantemente aggiornato e archiviato ogni tessuto prodotto. Oggi, grazie a questo tipo di lavoro, noi designer abbiamo a disposizione un archivio storico dal quale possiamo attingere idee, studiare e modernizzare ogni articolo con nuovi materiali.
Un’altra principale fonte di ispirazione sono le sfilate di moda.

Quali sono le tue aspirazioni future come designer? Su quali materiali ti piacerebbe lavorare in futuro?

Le mie aspirazioni future come designer sono la creazione di una vera e propria collezione di tessuti di abbigliamento da uomo: il sogno, un tessuto innovativo che possa cambiare la sua natura in base al meteo.

In futuro mi piacerebbe lavorare solo con materiali totalmente sostenibili per prevenire ogni tipo di inquinamento.

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Come vedi il settore fashion da qui a dieci anni? Quali saranno le grandi tendenze future?

Contrariamente a quanto si possa pensare oggi, durante una pandemia mondiale, io vedo il settore moda in forte crescita. Ma per i prossimi dieci anni vedo un mancato ricambio generazionale. Non si trovano più ragazzi giovani disposti a lavorare nell’ industria tessile. Con la presente vorrei invitare questi ultimi, che sono appena usciti da scuola, a calarsi dentro questo ambiente solido e ricco di emozioni.

Una delle più grandi tendenze future sarà sicuramente il tema della sostenibilità. In parte possiamo già affrontarlo oggi con i miglioramenti ottenuti, ma il sistema fashion rimane comunque uno dei più inquinanti del mondo.
Prevedo infine un linguaggio sempre più digitale attraverso strumenti 3D e automatismi CAD.