Emiliano Tempestini

Dinamo

“Per il futuro mi aspetto meno fast fashion e più prodotti di qualità” 

Quale è stato un primo traguardo che hai raggiunto in questo ruolo da Designer?

Il primo traguardo raggiunto è stato vedere un mio tessuto su un capo indossato da una signora che girava per Prato. Mi sono reso conto di aver creato qualcosa che ha reso felice qualcuno al punto da acquistarlo ed indossarlo. È stato emozionante.

Emiliano-Tempestini-Dinamo
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Che tipo di tessuti ti piace creare? Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Mi piace creare tinti in pezza, tessuti che si realizzano quasi interamente con il telaio, tessuti estremamente compatti e leggeri e in linea con i tempi. 

Per quanto riguarda le mie fonti di ispirazione, io sono una persona estremamente curiosa che gira per il mondo quindi traggo ispirazione un po’ ovunque.

Quali sono le tue aspirazioni future come designer? Su quali materiali ti piacerebbe lavorare in futuro?

Eh, bella domanda. Per quanto riguarda le mie aspirazioni future sicuramente mi piacerebbe continuare a fare questo lavoro. 

I materiali sui quali mi piacerebbe lavorare in futuro? A me piace lavorare con tutti i materiali ma, più di tutti, adoro lavorare con le fibre naturali quindi, anche in futuro, mi piacerebbe continuare a lavorare con le fibre naturali (ad esempio la lana).

Emiliano-Tempestini-Dinamo
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Come vedi il settore fashion da qui a dieci anni? Quali saranno le grandi tendenze future?

Da qui a dieci anni mi auguro che il settore fashion diventi più responsabile e inizi a mettere al primo posto la qualità e la sostenibilità. E per ‘sostenibilità’ non intendo solo la sostenibilità ambientale ma anche la sostenibilità dei tessuti in termini di durata. Come il cappotto del nonno che ancora ci si potrebbe mettere. Quindi per il futuro mi aspetto meno fast fashion e più prodotti di qualità.